SAN JAIME CUP TOSSA DE MAR
09-07-2008 -
inserita FOTOGALLERY DEL VIAGGIO
"Colori"
Ovvero percezioni visive generate da intensità particolari vissute durante la settimana di trasferta in terra iberica, compendiate in questa memoria finale, osservando le innumerevoli foto scattate nei momenti del viaggio sportivo...un viaggio, con il volo i bus l'hotel la gita a barcelona ed in barca, il mare e le spiagge, il borgo antico, lo shopping, e le partite intense, vere giocate nel caldo del Pabellon Municipal. Un' esperienza che rimarrà impressa indelebile dentro il quarantesimo della Vbc: dai filmati visti nel dvd curato da Paolo Battini, diversa dalle precedenti visite all'estero della Cecoslovacchia e della Polonia, nel cambio evidente dei tempi ed anche della gioventù delle nostre atlete di oggi che hanno vissuto ed interpretato questa breve avventura, come meglio non si poteva, nell'emblema di una unità di gruppo, di comportamento che ha stupito tutti gli accompagnatori adulti, a cui rivolgo, a nome della società, un grazie sincero e profondo, per la compattezza la serietà dimostrata, l'attaccamento l'incitamento durante le gare, la simpatia ed il relax godurioso durante i pasti in cui scorrevano i "vinos d'espana" ed anche prima e dopo, nel segno di rosse sangrie e ambrati cognac. ..Un'accozzaglia di imperituri bevitori, affermeranno preoccupati i genitori rimasti lontani, leggendo queste righe....assolutamente no...solo il giusto tocco ad afose giornate dai ritmi talvolta incalzanti....ma è d'obbligo tornare alle atlete, all'adattamento dimostrato, all'autoregolamentarsi negli orari, nella disciplina agonistica predicata dalle nostre due ragazze a guidarle dalla panchina, nell'impegno sportivo ravvicinato di sette gare in cinque giorni: all'ottimo risultato che nessuno all'inizio si sarebbe auspicato, soprattutto nel confronto con altre piccole e grandi società. Un torneo quasi tutto made in Italy in Costa Brava: solo una formazione spagnola (under 18) ed una francese (under 16) ed entrambe non hanno valicato il primo turno. Due squadre bulgare hanno rinunciato all'ultimo tuffo, ma parlando con Roberto, l'italiano di Verona da dieci anni in Spagna (militare nella squadra sportiva dei parà a Pisa), questo è ormai da anni una meta estiva stabile del volley giovanile italiano. Alcune volte, come il primo giorno (abbiamo giocato la prima partita in assoluto), o in altri momenti, dalla festa in discoteca di presentazione alla mancata comunicazione del cambiamento di orario delle semifinali, l'organizzazione è sembrata da dilettanti allo sbaraglio: poi però tutto si è stemperato nell'agonismo esultante splendidamente sportivo delle partite, e nella "struggente" "caldissima" cerimonia di premiazione finale, dove davvero i "colori" delle squadre, i cori gli applausi delle ragazze hanno aggiustato tutto. Abbiamo visto ......
vivai di società di A1 (Novi Ligure satellite dell'Asystel, prima nell'Under 16 e seconda nell'Under 18, al termine di un tie-break perso per 17/15 contro Alto Lazio Civitavecchia Montecchio di Scavolini Pesaro, Under 14 con allenatrice brasileira), le giovanissime padovane del Canossa coprire sempre a piedi, anche quattro volte il giorno la distanza tra l'hotel e il pabellon così come un allenatore urlare in panchina continuamente ad ogni punto vinto o perso che fosse e poi condurre in rigorosa fila indiana le atlete under 18 al mare con tanto di asciugamano sotto il braccio le quattro squadre della numerosa Polisportiva Colleoni di Bergamo, sciamare per i campi nelle divise rosse
e infine le parole non bastano a descrivere l'intensità di tante altre visioni, altri momenti che hanno fatto sembrare a tutti lunghissima questa meravigliosa settimana: l'insegnamento più proficuo per la Vbc, credo sia quello di continuare a non sottovalutare il tesoro delle giovani atlete e delle giovanili, di aumentare la luce, le risorse e le energie verso questa direzione. GRAZIE a tutte, tutti buone Vacanze.
Fonte: VBC Pontedera
"Colori"
Ovvero percezioni visive generate da intensità particolari vissute durante la settimana di trasferta in terra iberica, compendiate in questa memoria finale, osservando le innumerevoli foto scattate nei momenti del viaggio sportivo...un viaggio, con il volo i bus l'hotel la gita a barcelona ed in barca, il mare e le spiagge, il borgo antico, lo shopping, e le partite intense, vere giocate nel caldo del Pabellon Municipal. Un' esperienza che rimarrà impressa indelebile dentro il quarantesimo della Vbc: dai filmati visti nel dvd curato da Paolo Battini, diversa dalle precedenti visite all'estero della Cecoslovacchia e della Polonia, nel cambio evidente dei tempi ed anche della gioventù delle nostre atlete di oggi che hanno vissuto ed interpretato questa breve avventura, come meglio non si poteva, nell'emblema di una unità di gruppo, di comportamento che ha stupito tutti gli accompagnatori adulti, a cui rivolgo, a nome della società, un grazie sincero e profondo, per la compattezza la serietà dimostrata, l'attaccamento l'incitamento durante le gare, la simpatia ed il relax godurioso durante i pasti in cui scorrevano i "vinos d'espana" ed anche prima e dopo, nel segno di rosse sangrie e ambrati cognac. ..Un'accozzaglia di imperituri bevitori, affermeranno preoccupati i genitori rimasti lontani, leggendo queste righe....assolutamente no...solo il giusto tocco ad afose giornate dai ritmi talvolta incalzanti....ma è d'obbligo tornare alle atlete, all'adattamento dimostrato, all'autoregolamentarsi negli orari, nella disciplina agonistica predicata dalle nostre due ragazze a guidarle dalla panchina, nell'impegno sportivo ravvicinato di sette gare in cinque giorni: all'ottimo risultato che nessuno all'inizio si sarebbe auspicato, soprattutto nel confronto con altre piccole e grandi società. Un torneo quasi tutto made in Italy in Costa Brava: solo una formazione spagnola (under 18) ed una francese (under 16) ed entrambe non hanno valicato il primo turno. Due squadre bulgare hanno rinunciato all'ultimo tuffo, ma parlando con Roberto, l'italiano di Verona da dieci anni in Spagna (militare nella squadra sportiva dei parà a Pisa), questo è ormai da anni una meta estiva stabile del volley giovanile italiano. Alcune volte, come il primo giorno (abbiamo giocato la prima partita in assoluto), o in altri momenti, dalla festa in discoteca di presentazione alla mancata comunicazione del cambiamento di orario delle semifinali, l'organizzazione è sembrata da dilettanti allo sbaraglio: poi però tutto si è stemperato nell'agonismo esultante splendidamente sportivo delle partite, e nella "struggente" "caldissima" cerimonia di premiazione finale, dove davvero i "colori" delle squadre, i cori gli applausi delle ragazze hanno aggiustato tutto. Abbiamo visto ......
vivai di società di A1 (Novi Ligure satellite dell'Asystel, prima nell'Under 16 e seconda nell'Under 18, al termine di un tie-break perso per 17/15 contro Alto Lazio Civitavecchia Montecchio di Scavolini Pesaro, Under 14 con allenatrice brasileira), le giovanissime padovane del Canossa coprire sempre a piedi, anche quattro volte il giorno la distanza tra l'hotel e il pabellon così come un allenatore urlare in panchina continuamente ad ogni punto vinto o perso che fosse e poi condurre in rigorosa fila indiana le atlete under 18 al mare con tanto di asciugamano sotto il braccio le quattro squadre della numerosa Polisportiva Colleoni di Bergamo, sciamare per i campi nelle divise rosse
e infine le parole non bastano a descrivere l'intensità di tante altre visioni, altri momenti che hanno fatto sembrare a tutti lunghissima questa meravigliosa settimana: l'insegnamento più proficuo per la Vbc, credo sia quello di continuare a non sottovalutare il tesoro delle giovani atlete e delle giovanili, di aumentare la luce, le risorse e le energie verso questa direzione. GRAZIE a tutte, tutti buone Vacanze.
Fonte: VBC Pontedera