Cronista ? Tifoso ? Genitore?
28-03-2011 16:21 -
Certamente non tecnico, quindi da cronista passo subito a raccontarvi la partita.
Una della delle tante gare fotocopia che stanno accompagnando questa stagione sportiva.
Diverse cose buone, alcuni scambi eccellenti ed immancabilmente le solite "interruzioni di energia" ed a luce spenta, al buio è difficile giocare.
La "cattiveria" in questo sport, dove le difficoltà di una squadra esaltano i meriti dell'altra, più crescono, più i meriti si amplificano, dando vita ad un vortice dal quale si esce, nel bene e nel male, solo a "25".
Il primo set perso 15 a 25 ha messo in mostra tutte quante le nostre lacune e sono riapparse anche quelle che credevamo ormai superate, accompagnate da una staticità inverosimile.
Nel secondo set lottato sino alla fine e concesso al Cascina con il punteggio di 24 a 26, anche la signora della fortuna ci ha voltato le spalle, un set che avremmo meritato di vincere.
Il terzo ed ultimo set ci ha visto tener testa alla avversarie sino a metà, poi l'allungo degli ospiti ha vanificato ogni nostra reazione e concesso alle Cascinesi di amministrare il vantaggio ed aggiudicarsi
set e partita.
Se lasciassi spazio al tifoso, è innegabile che dovrei evidenziare una sorta di rassegnazione, che serpeggia in "curva" e nel "parterre", però come ogni buon supporters, aspetto la prossima gara per "rifarmi", perchè la natura del tifoso e la passione che lo anima, porta ad un solo risultato ....VINCERE.
Mi son lasciato alla fine il "genitore", uno dei mestieri più difficili al mondo, dove non serve nemmeno un buon apprendistato per imparare anzi, s' impara sempre giorno dopo giorno.
Beh, da genitore, mi vien da dire solo delle frasi fatte: senza sacrificio non si arriva a nulla ci vuole umiltà lavorare duro in palestra.
Vero tutto incondizionatamente vero, ma ogni tanto mettiamoci anche un po' di cuore, un po' di grinta ed agonismo, un po' di sana "cattiveria sportiva".
Poi sia chiaro per fare il genitore di tutte, sarà bene che chi di dovere incominci a passarmi gli alimenti ?
Fonte: Tognetti A.
Una della delle tante gare fotocopia che stanno accompagnando questa stagione sportiva.
Diverse cose buone, alcuni scambi eccellenti ed immancabilmente le solite "interruzioni di energia" ed a luce spenta, al buio è difficile giocare.
La "cattiveria" in questo sport, dove le difficoltà di una squadra esaltano i meriti dell'altra, più crescono, più i meriti si amplificano, dando vita ad un vortice dal quale si esce, nel bene e nel male, solo a "25".
Il primo set perso 15 a 25 ha messo in mostra tutte quante le nostre lacune e sono riapparse anche quelle che credevamo ormai superate, accompagnate da una staticità inverosimile.
Nel secondo set lottato sino alla fine e concesso al Cascina con il punteggio di 24 a 26, anche la signora della fortuna ci ha voltato le spalle, un set che avremmo meritato di vincere.
Il terzo ed ultimo set ci ha visto tener testa alla avversarie sino a metà, poi l'allungo degli ospiti ha vanificato ogni nostra reazione e concesso alle Cascinesi di amministrare il vantaggio ed aggiudicarsi
set e partita.
Se lasciassi spazio al tifoso, è innegabile che dovrei evidenziare una sorta di rassegnazione, che serpeggia in "curva" e nel "parterre", però come ogni buon supporters, aspetto la prossima gara per "rifarmi", perchè la natura del tifoso e la passione che lo anima, porta ad un solo risultato ....VINCERE.
Mi son lasciato alla fine il "genitore", uno dei mestieri più difficili al mondo, dove non serve nemmeno un buon apprendistato per imparare anzi, s' impara sempre giorno dopo giorno.
Beh, da genitore, mi vien da dire solo delle frasi fatte: senza sacrificio non si arriva a nulla ci vuole umiltà lavorare duro in palestra.
Vero tutto incondizionatamente vero, ma ogni tanto mettiamoci anche un po' di cuore, un po' di grinta ed agonismo, un po' di sana "cattiveria sportiva".
Poi sia chiaro per fare il genitore di tutte, sarà bene che chi di dovere incominci a passarmi gli alimenti ?
Fonte: Tognetti A.