II DIVISIONE - SAN ZENO PISA ...Sed Lex Dura Lex...
02-02-2013 10:39 -
Giovedì 31.01.2013
Campionato II Divisione 2012-2013 girone unico
settima giornata
VBA Calci - VBC Pontedera 3 /1
(25-21 23-25 25-23 25-14)
Arbitro: Guacci Francesco Elia
San Zeno Pisa ..Sed Lex Dura Lex....
La legge del risultato delle sconfitte VBC ahinoi la quinta, sempre uno a tre... ogni volta alla squadra manca sempre meno, sempre più vicino... perlomeno a raccogliere un punto, ma la fatica, la lotta, l'impegno.. infine premiano le più redditizie squadre avversarie, brave a mantenere la loro rotta, il loro ritmo nei frangenti più delicati.
La squadra giallo celeste pisana-calcesana si prende la rivincita della finale playoff III div. dello scorso anno, si accosta in posizioni tranquille di classifica mentre le nostre ragazze dovranno sudare macinare gioco ed infine speriamo anche risultati, per tirarsi fuori dalle sabbie del fondo classifica.
Primo Set: in campo Balducci-Salvadori-Bernardini (Libero) Tosi-Tamberi Marinari-Bonistalli. L'equilibrio è sovrano..manteniamo la concentrazione, tanto che arriviamo alla fase calda con le squadre quasi appaiate... 18/17... nel rush finale commettiamo ben quattro errori in battuta che di fatto consegnano il set in mani avverse..
Secondo Set: stesso starting e decisamente buona pallavolo di marca Vbc..fino al 15/12 in cui da un'azione a rete nel salto a muro, il più classico infortunio del volley (stavolta un piede amico) colpisce pesantemente la caviglia di Valentina Marinari... out... sostituita da Scarpellini leggero choc nella squadra che perde punti incisività.. ma non il coltello tra i denti... e riesce, sotto nei numeri all'ingresso dei venti, ad impattare, ribaltare le sorti e chiudere con un gran primo tempo di Salvadori.
Terzo Set: l'ago della bilancia ..un rilassamento dopo il pareggio ottenuto nei parziali ..e subito indietro per 3 / 7... Per non rischiare ad ogni ricezione-difesa di "far baciare al pallone" le strutture del basso soffitto si impone un maggior controllo del bagher... che non sempre riusciamo ad effettuare: Monica Macchi prova a rimediare giocando senza libero ed inserendo Bernini per Scarpellini e dopo una prima efficace rimonta.... anche.la direzione in bianco su sediolo stile tennis inverte un paio di giocate e sprofondiamo fino al 24/17. Eleonora Salvadori in battuta prova ad emulare l'azzurro Birarelli (..che alle qualificazioni olimpiche 2008 in Giappone con l'Italia sotto due a zero e appunto 17-24 riuscì prima ad impattare il set poi a vincerlo, annichilendo così i giapponesi che naturalmente persero al tie-break...). La Vbc ci crede, tutte lottano come leonesse, fino al 23/24 ma una maldestra palla spizzata dal nastro-mani-fuori ... ci spinge ancora una volta ad affrontare "down" il quarto set ... in cui il generoso capitano Tamberi Alessia diventa banda e Gessica Giannetti opposto ..... ma la difesa avversaria ha "radar" incredibili nelle mani e piazzamenti inappuntabili nei piedi ...... e sopravanza ogni stanchezza e lunga contesa conducendo nettamente nel punteggio.
Si vince si perde (purtroppo più la seconda della prima)...
si cerca qualcosa che faccia spuntare due ali di rondine dietro la schiena ...
Fonte: Bonistalli A.
Campionato II Divisione 2012-2013 girone unico
settima giornata
VBA Calci - VBC Pontedera 3 /1
(25-21 23-25 25-23 25-14)
Arbitro: Guacci Francesco Elia
San Zeno Pisa ..Sed Lex Dura Lex....
La legge del risultato delle sconfitte VBC ahinoi la quinta, sempre uno a tre... ogni volta alla squadra manca sempre meno, sempre più vicino... perlomeno a raccogliere un punto, ma la fatica, la lotta, l'impegno.. infine premiano le più redditizie squadre avversarie, brave a mantenere la loro rotta, il loro ritmo nei frangenti più delicati.
La squadra giallo celeste pisana-calcesana si prende la rivincita della finale playoff III div. dello scorso anno, si accosta in posizioni tranquille di classifica mentre le nostre ragazze dovranno sudare macinare gioco ed infine speriamo anche risultati, per tirarsi fuori dalle sabbie del fondo classifica.
Primo Set: in campo Balducci-Salvadori-Bernardini (Libero) Tosi-Tamberi Marinari-Bonistalli. L'equilibrio è sovrano..manteniamo la concentrazione, tanto che arriviamo alla fase calda con le squadre quasi appaiate... 18/17... nel rush finale commettiamo ben quattro errori in battuta che di fatto consegnano il set in mani avverse..
Secondo Set: stesso starting e decisamente buona pallavolo di marca Vbc..fino al 15/12 in cui da un'azione a rete nel salto a muro, il più classico infortunio del volley (stavolta un piede amico) colpisce pesantemente la caviglia di Valentina Marinari... out... sostituita da Scarpellini leggero choc nella squadra che perde punti incisività.. ma non il coltello tra i denti... e riesce, sotto nei numeri all'ingresso dei venti, ad impattare, ribaltare le sorti e chiudere con un gran primo tempo di Salvadori.
Terzo Set: l'ago della bilancia ..un rilassamento dopo il pareggio ottenuto nei parziali ..e subito indietro per 3 / 7... Per non rischiare ad ogni ricezione-difesa di "far baciare al pallone" le strutture del basso soffitto si impone un maggior controllo del bagher... che non sempre riusciamo ad effettuare: Monica Macchi prova a rimediare giocando senza libero ed inserendo Bernini per Scarpellini e dopo una prima efficace rimonta.... anche.la direzione in bianco su sediolo stile tennis inverte un paio di giocate e sprofondiamo fino al 24/17. Eleonora Salvadori in battuta prova ad emulare l'azzurro Birarelli (..che alle qualificazioni olimpiche 2008 in Giappone con l'Italia sotto due a zero e appunto 17-24 riuscì prima ad impattare il set poi a vincerlo, annichilendo così i giapponesi che naturalmente persero al tie-break...). La Vbc ci crede, tutte lottano come leonesse, fino al 23/24 ma una maldestra palla spizzata dal nastro-mani-fuori ... ci spinge ancora una volta ad affrontare "down" il quarto set ... in cui il generoso capitano Tamberi Alessia diventa banda e Gessica Giannetti opposto ..... ma la difesa avversaria ha "radar" incredibili nelle mani e piazzamenti inappuntabili nei piedi ...... e sopravanza ogni stanchezza e lunga contesa conducendo nettamente nel punteggio.
Si vince si perde (purtroppo più la seconda della prima)...
si cerca qualcosa che faccia spuntare due ali di rondine dietro la schiena ...
Fonte: Bonistalli A.