TERZA DIVISIONE "A
17-03-2012 09:45 -
Pallavolo Pecciolese - V.B.C. Pontedera 1968
1 / 3 (25-21 17-25 15-25 24-26)
Arbitro: Sig. Bambusa Rocco
La strega dai denti verdi (come il mitico giornalista-telecronista del basket Aldo Giordani
chiamava la sfortuna) sembra aggirarsi sopra i colori bianco-blu-
celesti.....e in concomitanza con la giornata numero tredici, virus
influenzali e micidiali palloni vaganti, han pensato bene di togliere
dalla contesa altre due giocatrici.... Nel contrappasso dantesco la
schiena fasciata di Giulia Bova non ha fatto troppi capricci, ma
soprattutto dal cilindro dell'under 16 è magicamente uscita da m.v.p.
della gara, Beatrice (Portinari) Tognetti.
("Tanto Gentile e Tanto Onesta Pare"...Certo che il letterato capisce che PARE sta per APPARE.
Ma quelli del borgo San Jacopo, quando passo, li sento: "Guarda la Bea, la Beatrice Portinari...E giù che ridono..."Fior di vaniglia il tempo passa e nessuno mi si piglia Si sposan tutte quante e a me mi tocca di aspettare Dante". Oh, è curiosa la vita nel Medioevo. Che poi Medioevo lo dite voi, io dico milleduecentottantaquattro, poi voi lo chiamate come vi pare, le epoche gli si dà il nome dopo, come le dittature, ad esempio, se ne parla male solo dopo, intanto tutti se le puppano.
Volete vedere? Io sono Beatrice che il futuro predice, leggo le carte
quindi so tutto.... del futuro. ....) -Tratto da Le Beatrici di Stefano
Benni-.
Citazioni o licenze di scrittura a parte, schierata in
sestetto base nel suo ruolo naturale di opposto, dal secondo set in
avanti ha letteralmente demolito il muro avversario, sia dalla prima
che dalla seconda linea: brava Lisa Tommasini in regia a servirla con
continuità e precisione.
La partita in trasferta -adesso ne rimangono solo due contro quattro partite in casa- si è rivelata spinosa (infortunio al collo per Beatrice Landi nel riscaldamento e debutto da libero per Noemi Barsotti) ed insidiosa come da pronostico: classifica
bugiarda i cinque punti di distacco prima del fischio d'inizio, in
realtà solo una vittoria di differenza tra le due squadre. E la
formazione inedita della Vbc fatica a trovare i giusti equilibri, il
ritmo...tutto il primo set è una rincorsa, che riesce però soltanto a
limitare i danni. Ben diverso l'avvio del secondo: sensibilmente
migliorata la ricezione, l'attacco torna fluido grazie a Chiara
Panicucci dal centro, alla solita implacabile Giulia Bova ed alla
citata esplosione "senza paura" di Beatrice Tognetti. Le grintose
atlete di casa affrontano in maniera spavalda il terzo set conducendo
fino al 12 a 9.....ma la VbC decolla e piazza una strepitosa striscia di sedici punti a tre che rovescia le sorti dell'incontro, la rende sicura anche nel quarto parziale, vinto solo ai vantaggi con due attacchi finali super, lasciandosi distrarre dal vantaggio raggiunto di 21 a 14.
"...Ma guarda che bella luna, chissà l'Arno come
brilla....
Vai, Beatrice, che è una bella notte avventurosa.....
(esce di scena e canta)
"Fior di prugnola
Le mie poesie me le scrivo da
sola...". BUONA PALLAVOLO !
Fonte: Bonistalli A.
1 / 3 (25-21 17-25 15-25 24-26)
Arbitro: Sig. Bambusa Rocco
La strega dai denti verdi (come il mitico giornalista-telecronista del basket Aldo Giordani
chiamava la sfortuna) sembra aggirarsi sopra i colori bianco-blu-
celesti.....e in concomitanza con la giornata numero tredici, virus
influenzali e micidiali palloni vaganti, han pensato bene di togliere
dalla contesa altre due giocatrici.... Nel contrappasso dantesco la
schiena fasciata di Giulia Bova non ha fatto troppi capricci, ma
soprattutto dal cilindro dell'under 16 è magicamente uscita da m.v.p.
della gara, Beatrice (Portinari) Tognetti.
("Tanto Gentile e Tanto Onesta Pare"...Certo che il letterato capisce che PARE sta per APPARE.
Ma quelli del borgo San Jacopo, quando passo, li sento: "Guarda la Bea, la Beatrice Portinari...E giù che ridono..."Fior di vaniglia il tempo passa e nessuno mi si piglia Si sposan tutte quante e a me mi tocca di aspettare Dante". Oh, è curiosa la vita nel Medioevo. Che poi Medioevo lo dite voi, io dico milleduecentottantaquattro, poi voi lo chiamate come vi pare, le epoche gli si dà il nome dopo, come le dittature, ad esempio, se ne parla male solo dopo, intanto tutti se le puppano.
Volete vedere? Io sono Beatrice che il futuro predice, leggo le carte
quindi so tutto.... del futuro. ....) -Tratto da Le Beatrici di Stefano
Benni-.
Citazioni o licenze di scrittura a parte, schierata in
sestetto base nel suo ruolo naturale di opposto, dal secondo set in
avanti ha letteralmente demolito il muro avversario, sia dalla prima
che dalla seconda linea: brava Lisa Tommasini in regia a servirla con
continuità e precisione.
La partita in trasferta -adesso ne rimangono solo due contro quattro partite in casa- si è rivelata spinosa (infortunio al collo per Beatrice Landi nel riscaldamento e debutto da libero per Noemi Barsotti) ed insidiosa come da pronostico: classifica
bugiarda i cinque punti di distacco prima del fischio d'inizio, in
realtà solo una vittoria di differenza tra le due squadre. E la
formazione inedita della Vbc fatica a trovare i giusti equilibri, il
ritmo...tutto il primo set è una rincorsa, che riesce però soltanto a
limitare i danni. Ben diverso l'avvio del secondo: sensibilmente
migliorata la ricezione, l'attacco torna fluido grazie a Chiara
Panicucci dal centro, alla solita implacabile Giulia Bova ed alla
citata esplosione "senza paura" di Beatrice Tognetti. Le grintose
atlete di casa affrontano in maniera spavalda il terzo set conducendo
fino al 12 a 9.....ma la VbC decolla e piazza una strepitosa striscia di sedici punti a tre che rovescia le sorti dell'incontro, la rende sicura anche nel quarto parziale, vinto solo ai vantaggi con due attacchi finali super, lasciandosi distrarre dal vantaggio raggiunto di 21 a 14.
"...Ma guarda che bella luna, chissà l'Arno come
brilla....
Vai, Beatrice, che è una bella notte avventurosa.....
(esce di scena e canta)
"Fior di prugnola
Le mie poesie me le scrivo da
sola...". BUONA PALLAVOLO !
Fonte: Bonistalli A.