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UNDER 16 FIPAV - Certosine alla Certosa

15-05-2012 13:20 -

Biancoforno - VBC Pontedera 21-25 20-25 e 21-25

Le sensazioni nella vita, spesso hanno accompagnato ognuno di noi, nel bene e nel male, il famoso "me lo sentivo" o il più scontato "che ti dicevo" sono stati nella mente e sulla bocca di noi tutti, per chissà quante volte.
A voler passar bene, con indecente sfacciataggine, anche io potrei clonare una delle affermazioni di cui sopra, e passare da veggente conclamato. In tutta sincerità posso solamente asserire, con estrema franchezza, che l'esito finale di questo doppio scambio, ma soprattutto queste vittorie sia all'andata che al ritorno, con questi punteggi e di queste proporzioni, era un qualcosa, che si annidava tra le mie più agognate speranze, tutto il resto generava in me solo timori.
Si sa, spesso le speranze degli umili, di coloro che si accontentano di quel tanto che basta, divengo tangibili e soddisfacenti realtà.
Oggi, in quel di Calci, la speranza si è fatta realtà, ENTUSIASMANTE REALTA', un altro bel "TRE" fisso, che spariglia le carte in tavola e ci consegna il MERITATO pass di accesso per le ambite Final Four del campionato provinciale.
La zampata vincente, l'ennesima zampata vincente, di una gran bella stagione sportiva, che ci ha visto sempre in crescendo, spalanca le porte delle "finali" alle nostre brave Blue-girls.
Una vittoria quella odierna, come all'andata strameritata e frutto di una supremazia costante ed a tratti schiacciante.
Michelletti palleggiatrice, Pignotti opposto, il duo Cacciapuoti-Tognetti in banda, Panicucci & Valli centrali with Landi libero.
E' questa la formazione che Raguzzi manda in campo, alla conquista "di almeno un set", se poi è il primo, meglio ancora, si patisce meno.
Già nel riscaldamento la "sensazione" era ....... positiva.
La partenza, più che positiva, la definirei al fulmicotone, un "D E V A S T A N T E" uno, due, tre e quattro a zero for us, con un paio di bombe di Tognetti, che mettevano subito le cose in chiaro ed innescavano una serie di esplosioni a catena.
Le più fragorose le mettevano a segno Panicucci e Valli "puntualmente a punto" con diverse V-V, "vincenti veloci" annichilivano le avversarie, Cacciapuoti assestava il tiro e portava punti su punti in cascina, Pignotti era brava ad attaccare altrettando a difendere, Landi l'instancabile moto perpetuo "raccattava anche la polvere", Micheletti alzava, palleggiava e dirigeva con precisione.
In alcuni momenti assistevamo ad un vero e proprio fuoco incrociato, che si abbatteva di là dalla rete, sia dalle bande che dal centro, eravamo arteficieri ed al tempo stesso artefici, si artefici dell'esito della gara, tutto sarebbe dipeso da noi, ma soprattutto, eravamo "brave" a non deconcentrarci, "brave" a mantenere sempre la giusta grinta, "brave" a voler arrivare a 25 e poi .................abbassare il livello di guardia e dare libero sfogo alla gioia.
Il punteggio finale, numericamente parlando, sta a significare veramente poco, oltre alla matematica certezza che la tenzone era chiusa e soprattutto vinta, dentro a quei 25 punti, c'era la consapevolezza che finalmente, T U T T I stiamo credendo nei propri mezzi, nei nostri mezzi ed in quello che stiamo facendo, e quello che stiamo facendo ci sta riuscendo bene, molto bene.
La soddisfazione per aver centrato il bersaglio, fa inevitabilmente calare la tenzione, e punto su punto le nostre avversarie, partono a razzo nel secondo set ed approfittando soprattutto dei nostri errori, si portano sul 18 a 13.
A questo punto, le nostre ragazze iniziano l'inseguimento, precise in battuta, efficaci sotto rete, sospinte dal pubblico amico, che agli ordini del duo Alma-Marco, coreografi e cantautori fa sentire tutto il suo calore.
Dopo aver riacciuffato le avversarie fissando il punteggio sul 18 a 18, con uno scatto decisivo e determinante giungiamo sul 24 a 19, il ritiro dell'arto superiore destro e quello sinistro all'unisono, permettono alle avverarie di racimolare altri due insperati punti, il set si chiudeva, 25 a 21 e chi s'è visto s'è visto.
Il terzo set rispecchia gli altri due, fedelmente.
Tutte le bimbe a disposizione di Raguzzi fanno il loro ingresso in campo, sia nel secondo che nel terzo set, e tutte quante meritano un convinto e sincero applauso, battiamo le mani a Bertini, brava e attenta, convinta e decisa, a Perozziello che mette a segno diversi buoni attacchi, ed a Salvadori brava quanto precisa negli attacchi sotto rete. Non fa il suo ingresso in campo, Rosini, ma non strozza l'applauso dal folto pubblico pontederese, che l'acclama a gran voce.
Eugenia sarà per un altra volta.
Siamo crescuti, è innegabile, individualmente e come squadra, si nota da tanti piccoli gesti, si evince dalle reazioni dei singoli, si carpisce dagli sguardi, si assapora e si intuisce dall'aria salubre che si respira in palestra, si anche alla Marconcini, al Palamarconcini, come l'ha ribattezzata il caro amico Roberto.
I numeri ed i risultati lo confermano.
Il 27 maggio, andremo a giocarci le semifinali :

"poco importa contro chi,
se giocheremo da VBC ".

NOI NON ABBIAMO DUBBI
CHE IL BUON SENSO
PREVARRA' SU TUTTO".

Ora e sempre ......... FORZA VBC.


Fonte: Tognetti A.

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