REMONTADA
10-03-2012 09:27 -
V.B.C. Pontedera 1968 - U.S. Turris Pisa 3/2
(25/27 19/25 25/19 25/12 15/10)
Arbitro: Salvo Antonino Alessio
La gloriosa Palestra Marconcini ospita la Partita di Cartello della 12.a Giornata tra la seconda e la terza in classifica, separate da due punti, in una data storica: in campo nel dì dell'Otto Marzo (che nella leggenda ricorderebbe la morte di centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica di camicie Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città, ma il 25 marzo 1911, _ l'incendio della fabbrica Triangle _ nella quale morirono 146 lavoratori, in gran parte giovani donne immigrate dall'Europa. In realtà a San
Pietroburgo, l'8/3/1917 le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra ed innescarono altre proteste di piazza fino al crollo dello zarismo. Nel 1921 a Mosca la II conferenza internazionale delle donne comuniste fissò nell'8 marzo la «Giornata internazionale della donna operaia»)
Primo Set
Atlete di Casa in campo Balducci Panicucci -
centrali -Landi libero in maglia rossa- Tommasini Tamberi - alzatrice
opposto- Barsotti Bova -bande- ed inizio contratto, subendo nelle prime fasi la maggior determinazione e sicurezza delle avversarie. Il gioco, pur con grande fatica in attacco, decolla ed esce dall'altalena del punteggio alle soglie della fase più intensa che affrontiamo in testa per 20 punti a 16. Le pisane reagiscono con freddezza e capovolgono il risultato con sette punti ad uno di nuovo parità a quota ventitré, poi a 24 (set point Turris) ed a 25 (set point VbC): il colpo di reni è infine delle ospiti con un servizio vincente.
Secondo Set
Il vantaggio galvanizza le ragazze biancoverdi: sull'asse muro-difesa
costruiscono un solido vantaggio esprimendo la loro miglior pallavolo
della gara ogni pallone viene murato o contenuto, la difesa a terra
recupera anche i respiri e permette all'attacco di aggiudicarsi i
lunghi scambi. Nella VbC fanno il loro ingresso in campo Battini
Bonistalli e Carli: il massimo sforzo è la rimonta fino al 18 / 22, ma nulla può impedire lo zero a due.
Terzo Set
"Lentamente Muore chi diventa schiavo dell'abitudine...." inizia così una poesia di Martha Medeiros, erroneamente attribuita a Pablo Neruda... e le ragazze allenate da Monica Macchi provano a risalire la dura china, aggressive fin dal servizio, volando ancora di più in difesa e dopo due parziali ben contenuta a muro, sale in cattedra ed esplode infine Giulia Bova.
La squadra la segue e il ritmo di gioco cresce: la Turris non regge
l'impatto ed il primo mattone della rimonta VbC si incasella sul
tabellone segnapunti.
Quarto Set
Sestetto base inalterato dalla metà del terzo parziale e confermato con Bonistalli in campo: la cavalcata biancobluceleste prosegue inalterata, l'inerzia della gara completamente ribaltata. Purtroppo sul punteggio di 23/12 una brutta caduta a terra sopra il pallone provoca un doloroso colpo alla schiena proprio all'attaccante dominante G.Bova. Una lunga pausa in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, con l'atleta prudentemente immobilizzata
nel campo di gioco, non raffredda le mani ed il set -con Barsotti
valida sostituta- si chiude subito.
Tie-Break
Secondo nella stagione dopo quello iniziale perso a Fornacette stavolta la musica è diversa e diventa sinfonia rossiniana ...iniziale equilibrio, ma Tommasini
orchestra bene e con pazienza..la resistenza delle avversarie vacilla e dopo l'otto a quattro al cambio di campo...si completa la spettacolare rimonta.
"..Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate,
delicate , ma potrai trovarci ancora qui..." .... giovedì 15 marzo
Peccioli Palatenda via Gramsci..
Fonte: Bonistalli A.
(25/27 19/25 25/19 25/12 15/10)
Arbitro: Salvo Antonino Alessio
La gloriosa Palestra Marconcini ospita la Partita di Cartello della 12.a Giornata tra la seconda e la terza in classifica, separate da due punti, in una data storica: in campo nel dì dell'Otto Marzo (che nella leggenda ricorderebbe la morte di centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica di camicie Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città, ma il 25 marzo 1911, _ l'incendio della fabbrica Triangle _ nella quale morirono 146 lavoratori, in gran parte giovani donne immigrate dall'Europa. In realtà a San
Pietroburgo, l'8/3/1917 le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra ed innescarono altre proteste di piazza fino al crollo dello zarismo. Nel 1921 a Mosca la II conferenza internazionale delle donne comuniste fissò nell'8 marzo la «Giornata internazionale della donna operaia»)
Primo Set
Atlete di Casa in campo Balducci Panicucci -
centrali -Landi libero in maglia rossa- Tommasini Tamberi - alzatrice
opposto- Barsotti Bova -bande- ed inizio contratto, subendo nelle prime fasi la maggior determinazione e sicurezza delle avversarie. Il gioco, pur con grande fatica in attacco, decolla ed esce dall'altalena del punteggio alle soglie della fase più intensa che affrontiamo in testa per 20 punti a 16. Le pisane reagiscono con freddezza e capovolgono il risultato con sette punti ad uno di nuovo parità a quota ventitré, poi a 24 (set point Turris) ed a 25 (set point VbC): il colpo di reni è infine delle ospiti con un servizio vincente.
Secondo Set
Il vantaggio galvanizza le ragazze biancoverdi: sull'asse muro-difesa
costruiscono un solido vantaggio esprimendo la loro miglior pallavolo
della gara ogni pallone viene murato o contenuto, la difesa a terra
recupera anche i respiri e permette all'attacco di aggiudicarsi i
lunghi scambi. Nella VbC fanno il loro ingresso in campo Battini
Bonistalli e Carli: il massimo sforzo è la rimonta fino al 18 / 22, ma nulla può impedire lo zero a due.
Terzo Set
"Lentamente Muore chi diventa schiavo dell'abitudine...." inizia così una poesia di Martha Medeiros, erroneamente attribuita a Pablo Neruda... e le ragazze allenate da Monica Macchi provano a risalire la dura china, aggressive fin dal servizio, volando ancora di più in difesa e dopo due parziali ben contenuta a muro, sale in cattedra ed esplode infine Giulia Bova.
La squadra la segue e il ritmo di gioco cresce: la Turris non regge
l'impatto ed il primo mattone della rimonta VbC si incasella sul
tabellone segnapunti.
Quarto Set
Sestetto base inalterato dalla metà del terzo parziale e confermato con Bonistalli in campo: la cavalcata biancobluceleste prosegue inalterata, l'inerzia della gara completamente ribaltata. Purtroppo sul punteggio di 23/12 una brutta caduta a terra sopra il pallone provoca un doloroso colpo alla schiena proprio all'attaccante dominante G.Bova. Una lunga pausa in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, con l'atleta prudentemente immobilizzata
nel campo di gioco, non raffredda le mani ed il set -con Barsotti
valida sostituta- si chiude subito.
Tie-Break
Secondo nella stagione dopo quello iniziale perso a Fornacette stavolta la musica è diversa e diventa sinfonia rossiniana ...iniziale equilibrio, ma Tommasini
orchestra bene e con pazienza..la resistenza delle avversarie vacilla e dopo l'otto a quattro al cambio di campo...si completa la spettacolare rimonta.
"..Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate,
delicate , ma potrai trovarci ancora qui..." .... giovedì 15 marzo
Peccioli Palatenda via Gramsci..
Fonte: Bonistalli A.